EDURES: scambio di buone pratiche tra le due azioni pilota

L'incontro del Gruppo di Lavoro EDURES a Verona (4-6 settembre 2024) ha offerto una piattaforma per lo scambio di buone pratiche tra due progetti pilota EDURES attualmente in corso: uno in Albania (nelle aree di Tirana e Durazzo) e l'altro in Italia (nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in particolare a Tolmezzo e Cividale del Friuli).

L’approccio del Consiglio d’Europa all’educazione durante le emergenze e le crisi si concentra sul rafforzamento del ruolo dell’istruzione nel promuovere la resilienza e la robustezza delle comunità. Ciò viene realizzato attraverso l’applicazione di sei principi fondamentali per la costruzione di ecosistemi educativi resilienti, supportati da un toolkit che tiene conto delle diverse realtà e dei vari tipi di emergenze e crisi.

L’incontro del Gruppo di Lavoro EDURES a Verona (4-6 settembre 2024) ha offerto una piattaforma per lo scambio di buone pratiche tra due progetti pilota EDURES attualmente in corso: uno in Albania (nelle aree di Tirana e Durazzo) e l’altro in Italia (nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in particolare a Tolmezzo e Cividale del Friuli). L’incontro mirava a rafforzare le reti tra questi progetti per raggiungere l’obiettivo principale: garantire un’istruzione di qualità e inclusiva durante le emergenze. I partecipanti hanno condiviso esperienze, sviluppato soluzioni congiunte e adattato il toolkit ai contesti locali coinvolgendo i principali stakeholder nel processo di autovalutazione e sviluppo strategico di EDURES.

Hanno partecipato rappresentanti di varie istituzioni albanesi, tra cui l’Istituzione del Difensore Civico, il Ministero dell’Istruzione e dello Sport, l’Agenzia per la Qualità dell’Istruzione Preuniversitaria, l’Agenzia per l’Istruzione Preuniversitaria, la Croce Rossa Albanese e il Comune di Durazzo. I partecipanti italiani includevano figure chiave del Servizio per l’Istruzione, l’Orientamento e il Diritto allo Studio e della Direzione Centrale per il Lavoro, la Formazione, l’Istruzione e la Famiglia della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, responsabili della realizzazione del progetto pilota.

Le discussioni durante l’incontro hanno coperto diverse aree chiave. In primo luogo, il gruppo si è concentrato sull’adattamento del Toolkit EDURES ai bisogni locali, garantendo al contempo il coinvolgimento degli stakeholder. In secondo luogo, hanno esplorato la progettazione di approcci partecipativi per la creazione della Task Force per la Resilienza EDURES, sottolineando l’importanza di processi inclusivi che coinvolgano attori dell’istruzione, del governo e della società civile. L’esperienza del Friuli Venezia Giulia ha dimostrato che un approccio multi-stakeholder facilita una migliore implementazione di EDURES e permette di sviluppare strategie di resilienza URSO (Utili, Rilevanti, Sostenibili e Proprietarie) che sfruttano appieno il potenziale dell’istruzione per la gestione delle crisi. Infine, l’incontro ha individuato sinergie tra i progetti pilota e ha definito i prossimi passi per una collaborazione futura, inclusi il rafforzamento delle reti e l’attuazione di attività di sensibilizzazione su EDURES a livello locale, nazionale e internazionale. L’incontro è stato facilitato dal Segretariato del Consiglio d’Europa del Dipartimento dell’Istruzione, dall’Ufficio del CoE a Tirana e dagli esperti dell’Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia (ISIG).

 

Fonte: https://www.coe.int/en/web/education/-/joint-stocktaking-exercise-confirms-edu-res-as-a-successful-and-innovative-tool-1

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